Il presidente Gustavo Petro mette in guardia da un possibile attacco militare di Donald Trump alla Colombia: "Dobbiamo pensare a cosa fare".

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Il presidente Gustavo Petro mette in guardia da un possibile attacco militare di Donald Trump alla Colombia: "Dobbiamo pensare a cosa fare".

Il presidente Gustavo Petro mette in guardia da un possibile attacco militare di Donald Trump alla Colombia: "Dobbiamo pensare a cosa fare".
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha lanciato un forte allarme su un possibile intervento militare degli Stati Uniti nel Paese.
L'allarme è nato dopo una rivelazione del quotidiano americano The New York Times , che ha rivelato un ordine segreto firmato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump . Questo decreto, descritto come il più radicale degli ultimi decenni, autorizzerebbe il Pentagono a usare la forza militare contro i cartelli della droga in America Latina , senza bisogno della previa approvazione del Congresso degli Stati Uniti .

Gustavo Petro e Donald Trump hanno vissuto tensioni diplomatiche. Foto: EFE

"Il presidente Trump sta già dicendo che manderà i suoi aerei a bombardare, e noi dobbiamo pensare: 'Capitano, cosa faremo?' Perché poi verrà e bombarderà la Colombia ", ha detto il capo dello Stato.
Le implicazioni di questo ordine, che potrebbero consentire attacchi diretti in paesi come la Colombia, hanno fatto scattare l'allarme alla Casa de Nariño.

Gustavo Petro e Donald Trump Foto: Archivio EL TIEMPO / Agenzie

Il presidente Petro, coinvolto nella consegna di 6.500 ettari a Córdoba nell'ambito della riforma agraria, ha espresso pubblicamente il timore che tale ordine potesse tradursi "in una realtà inaccettabile : aerei statunitensi che bombardano il territorio colombiano".
E ha aggiunto: " Non lo stiamo facendo perché i bambini venivano già uccisi sotto le bombe, e ora arriverà lui. È una questione di discussione nazionale. Non commenterò ancora , ma la sovranità nazionale esiste, e preferisco parlare e coordinare piuttosto che imporre".
Questo scenario, che rievoca i momenti peggiori della storia della regione , solleva un dibattito cruciale sulla sovranità nazionale. Il presidente colombiano è stato categorico nella sua posizione, affermando che "dopo mezzo secolo di una fallita guerra alla droga che ha lasciato una scia di violenza e morte, l'imposizione di azioni militari straniere non può essere consentita".
Lo sappiamo già, siamo in questa situazione da 50 anni. 50 anni di omicidi in America Latina. Un'intera guerra che non può essere

Il presidente Gustavo Petro. Foto: EFE.

Nelle sue dichiarazioni, il capo dello Stato ha chiarito che il suo governo preferisce la via del coordinamento e del dialogo: " Questo avvertimento è un chiaro segnale che la Colombia non accetterà un ritorno a politiche interventiste che si sono dimostrate inefficaci e dannose".
La proposta del Presidente è di aprire un dibattito nazionale sulla questione, "cercando un consenso che rafforzi la posizione del Paese contro qualsiasi minaccia esterna". La posizione del Presidente Petro è "un appello all'autodeterminazione e alla ricerca di soluzioni interne" ai problemi interni, senza "ricorrere alla forza imposta da potenze straniere".

Tensioni tra Colombia e Stati Uniti. Foto: EFE/EPA/WIN MCNAMEE/POOL/ISTOCK

Il messaggio di Petro è un campanello d'allarme non solo per la comunità internazionale, ma anche per l'opinione pubblica stessa, affinché prenda consapevolezza dei rischi che questa nuova direttiva pone alla politica estera degli Stati Uniti.
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